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Propedeutica
I Corsi
Programma didattico del corso di PROPEDEUTICA ALLA MUSICA
Docente: FULVIA BAZZANA
La musica è presente in ogni ora e luogo della nostra vita. Ci fa compagnia nei momenti di solitudine e in quelli dell'amicizia. Ci accompagna nel riposo, nei viaggi, nelle feste, nei giochi, negli spettacoli…. Così è per noi adulti, così per il bambino.
Nel bambino la musica è una forma di espressione primaria che si affianca e si lega strettamente alla parola, al movimento, all'immagine. Con i suoni della voce e degli oggetti, dà vita al suo mondo interiore di affetti e di pensieri: a quegli affetti e pensieri che le parole, i colori e i gesti non arrivano ad esprimere. Ogni linguaggio ha infatti le sue peculiarità, il suo potenziale espressivo che non è sostituibile dagli altri.
Per questo la musica è presente nei programmi scolastici. Perché la musica come ogni altro linguaggio, può essere per il bambino un mezzo d'espressione solo se non viene lasciata in disparte, solo se il bambino impara a praticarla in modo più ricco e a capire in modo sempre più approfondito i messaggi che le musiche ascoltate sanno trasmettere. La competenza musicale non è un dono riservato solo ai "dotati" , è un insieme di abilità e conoscenze che si imparano coltivandole.
La prima competenza è la capacità di ascoltare e di dare un senso a quello che si ascolta. E' la prima condizione per accedere alle risorse del linguaggio musicale ma è anche la condizione per crescere sia nella fiducia in se stessi, sia nel rispetto e nella comprensione degli altri: virtù difficili in una cultura che sempre più si affida all'immagine visiva trascurando la sonorità.
Ovviamente, essendo bambini i destinatari dei nostri progetti abbiamo stabilito che la base di questo lavoro è che la musica può costituire una bellissima occasione per giocare e che giocando si può imparare moltissimo. Chi si occupa dello sviluppo infantile sa molto bene infatti che il gioco è una delle modalità più importanti con le quali il bambino prende coscienza di sé, del mondo che lo circonda e delle persone.
Giocare con la musica è un ottimo strumento pedagogico che consente di stimolare la curiosità, la fantasia, l'intuizione e il talento innato proprio di ognuno di noi.
Ma giocare con la musica è anche un modo per fare propria l'esperienza del suonare, superando quella meccanicità, staticità e pochezza affettiva che purtroppo intristisce tante esecuzioni musicali. Con il gioco si intuisce efficacemente come funziona la musica, provando anche a contraddire le regole, smontare i meccanismi e le abitudini, deformare la immagini musicali… E' così che poi si sviluppa la capacità di improvvisare, di dialogare musicalmente con gli altri.
Giocare con la musica è un modo eccellente per rompere il ghiaccio con i nuovi allievi, con nuovi amici, per superare timidezze, problemi psico-
La musica di per se è un gioco bellissimo, una eccellente fonte di energia, serenità ed unione, che contribuisce in modo assoluto alla formazione dell'equilibrio di ogni bambino che ne trae interesse e beneficio fin dalla primissima infanzia.
I giochi sono stati suddivisi per comodità in tre categorie:
giochi per ascoltare, utili per esercitare le modalità e le capacità di ascolto
giochi per fare (suonare, cantare o comunque muoversi) utili per sviluppare la capacità di fare musica andando oltre la lettura di un testo
giochi per inventare, utili per sviluppare la creatività nel campo della "composizione musicale".
Naturalmente queste tre modalità sono tutte implicate in varia misura: è evidente che suonare implica anche l'ascoltare e che "comporre" implica le proprie esperienze di suonare e ascoltare.
Il primo gruppo di giochi si basa sull'ascoltare che è l'elemento principale di ogni attività musicale.
Attraverso il gioco dell'ascolto i bambini potranno imparare a:
discriminare tra il silenzio e la sonorità
riconoscere la costanza del timbro
distinguere e riconoscere il timbro di strumenti musicali o fonti di rumore
individuare e interpretare i rumori di fondo di un ambiente
distinguere una figura dallo sfondo
individuare le coordinate spaziali di un suono
coordinare l'ascolto con il movimento
cogliere le incongruenze tra ciò che si vede e ciò che si sente….
Ad ogni obiettivo sopraelencato corrisponde un gioco da attuarsi in una lezione.
Nel secondo gruppo di giochi si è considerato come fare una grande varietà di attività. Ognuno di questi giochi all'apparenza sembra davvero lontano da ciò che riguarda il "fare" musica ma ha al suo interno tutta una serie di nozioni fondamentali che servirà all'allievo per poter accedere alla musica in senso vero e proprio.
Attraverso i giochi del fare i bambini potranno:
produrre note di diversa lunghezza in base alla durata in un contatto fisico
ripetere una melodia
prevedere i gesti musicali altrui
esprimersi e comunicare con gesti limitati
dirigere il rumore e il silenzio sulla base di una gestualità
ripercorrere i primi passi della produzione vocale della primissima infanzia
dare indicazioni spaziali inventando e utilizzando dei segnali musicali
battere il tempo
ripetere incisi ritmici in una struttura temporale organizzata
dare o interpretare delle indicazioni per modellare un'esecuzione musicale
ripetere un ritmo sentito al tatto
parlare con un ritmo prestabilito
raccontare o dialogare cantando
tentare di descrivere gli oggetti con la musica
utilizzare rumori per creare melodie
graduare un accelerando
improvvisare su basso ostinato
graduare un rallentando
lavorare sui movimenti delle dita senza produrre suoni o rumori
cantare un testo dopo aver scelto cinque note per le cinque vocali…
Nel terzo gruppo di giochi si affronta, anche se alla lontana, il problema di inventare una musica nuova, o un accompagnamento o una rielaborazione di un brano ben noto.
Attraverso questi giochi i bambini potranno:
inventare un modo nuovo per scrivere la musica
creare un dizionario musicale e verificarne il funzionamento
stabilire delle regole per ottenere melodie accettabili
tentare di modificare una melodia famosa
provare a riordinare nell'ordine giusto i frammenti di una melodia
tentare di ricostruire le parti mancanti di una musica
tentare di riassumere una musica…
Attraverso questi giochi assolutamente divertenti e coinvolgenti i bambini potranno ampliare con notevole successo le loro capacità di ASCOLTARE, IMITARE, FARE, MEMORIZZARE, IMPROVVISARE, LEGGERE E SCRIVERE, ESERCITARSI E STUDIARE, INTERPRETARE, SVILUPPARE ULTERIORI COMPETENZE.